Siamo partiti lanciando la provocazione “Le Gout de la Maison è MORTO”

Ora però è giusto fermarsi per continuare a capire meglio cos’è il metodo DIETROFRONT CHAMPAGNE pensato da VITE per i veri Scopritori di Terroirs

Per farlo, vorrei partire da un’intervista fatta qualche mese fa a Samuel Cogliati

Italo-francese, Samuel è editore, scrittore, giornalista e divulgatore nel campo del vino. E’ uno dei maggiori esperti di Champagne, cui ha dedicato vari libri, i più recenti dei quali sono pubblicati dalla sua casa editrice, Possibilia. SITO

E’ fondamentale che per affrontare il metodo DIETROFRONT CHAMPAGNE di VITE tu possa capire da queste poche domande da dove siamo partiti.

ASCOLTA:

Samuel mi daresti una tua definizione di vin clair?

Il vin clair è un vino fermo, bianco o rosato, che ha concluso la fermentazione alcolica e in genere anche quella malolattica. Non è però destinato a essere bevuto tale e quale, bensì costituisce la base della successiva spumantizzazione, che nel caso dello champagne avviene attraverso una seconda fermentazione indotta in bottiglia. In Italia è infatti detto "base spumante".

Ora vorrei porti una domanda provocatoria, esistono delle differenze sostanziali tra i vin claire di grandi maison e quelli di Vignerons definiti naturali?

La differenza tra i vin clair delle maison che lavorano su scala agroindustriale e quelli dei piccoli vignerons artigiani è paragonabile a quella che sussiste tra i rispettivi champagne per cura del dettaglio, riflesso del potenziale geografico e della materia prima.

Quanto, secondo te, la degustazione di vin claire è fondamentale per conoscere fino in fino il mondo dello champagne?

La degustazione dei vin clair è un'esperienza importante per rendersi conto della specificità e della complessità del processo produttivo dello champagne. È tuttavia un esercizio complicato e poco appagante. I vini appaiono magri, scarsamente complessi e molto acidi.

Infatti, ma è proprio questo il punto, secondo me un vero professionista del settore, sia esso un enotecaro , un sommelier o un oste, dovrebbe assolutamente degustare i vin clair degli champagne che acquisterà. Ma in che modo dovrebbe approcciarsi ad una degustazione di vin claire?

Occorre tenere appunto conto che si tratta di un assaggio didattico e formativo, non di un'operazione di valutazione pienamente probante. Rispetto a una degustazione di champagne, sono dunque la prospettiva e il presupposto teorico a cambiare. Non bisogna però neanche degustare i vin clair come fossero vini fermi "compiuti", pronti per la vendita, evitando questo tipo di paragone. Ci si trova di fronte a un vino concepito per essere uno stadio di un processo produttivo non ancora terminato. Un po' come quando, in cucina, si assaggia un sugo a metà della sua cottura.

Paragone che calza a pennello. Ma la domanda che mi nasce spontanea è: un ottimo vin claire produce sempre un ottimo champagne?

Credo che, in linea di massima, sia più difficile produrre il vin clair che spumantizzarlo. Una volta vinificato il vin clair, il grosso del lavoro e l'essenziale dei parametri qualitativi sono compiuti. I giochi sono quasi fatti. La successiva presa di spuma e la maturazione sono perlopiù questione di tempo e di adeguate condizioni ambientali: quasi processi meccanici, in cui compiere errori determinanti è più improbabile. È quindi improbabile che un ottimo vin clair dia un cattivo champagne, a meno che non si commetta qualche errore grossolano, come ad esempio sbagliare completamente la scelta del dosaggio.

Ora arrivo alla domanda delle domande. un ottimo champagne deriva sempre da ottimi vin clairs?

È altamente improbabile - per non dire impossibile - che un grande champagne derivi da un vin clair modesto. Non si crea un grande spumante da una materia prima di qualità mediocre, di cui il vin clair è il riflesso diretto. Non si ottiene un ottimo pane da un impasto di dubbia qualità. La spumantizzazione è un perfezionamento del processo produttivo: per quanto molto importante, è pur sempre un passaggio in qualche modo secondario del risultato finale.

Se hai letto bene puoi continuare a leggere, altrimenti, rileggi fino a che non capito tutto

A questo punto posso presentarti i punti del metodo DIETROFRONT CHAMPAGNE di VITE

Prima di iniziare voglio fare una premessa

Questo metodo è stato creato per tutti i professionisti che non si fermano a quello che c’è nel bicchiere, ma si informano, si incuriosiscono e hanno voglia di sperimentare

Seguendo questo metodo, realizzato in collaborazione con Champagne Francis Boulard e Champagne Jeaunaux- Robin, avrai la possibilità di comprendere il mondo degli champagne VITE

SCOPRI DI PIU' SU VITE

 

METODO DIETROFRONT CHAMPAGNE

1 STEP => CONOSCERE I SUOLI DELLA CHAMPAGNE

2 STEP => ASSAGGIO DELLE PRESSATURE MONOVARIETALI

3 STEP => DEGUSTAZIONE DI VIN CLAIR

4 STEP => DEGUSTAZIONE A “CALDO” (gli champagne serviti a temperatura ambiente)

Questi sono gli STEP che abbiamo individuato per osservare lo Champagne da un nuovo punto di vista

Si tratta di un cambiamento importante nell’approccio sullo Champagne, molto più profondo e più attento all’intero processo di vinificazione

Ti starai chiedendo come sarà possibile fare tutte queste cose, ora te lo spiego.

SOLO i clienti VITE, avranno la possibilità di provare il metodo DIETROFRONT CHAMPAGNE, oltre ad ottenere enormi vantaggi, eccoti l’elenco completo:

• Ottenere GRATIS l’approfondimento “DIETROFRONT CHAMPAGNE” del 2018
• Partecipare al viaggio di Gennaio in Champagne, dove il nostro Scopritore di Terroirs vi accompagnerà dietro il lavoro dei vignerons Boulard e Robin
• Riservare il tuo posto alla prima degustazione professionale di vin clair in Italia ad Aprile
• Entrare nella lista clienti VITE per avere la precedenza sulla riservazione di bottiglie limitate

La campagna “DIETROFRONT CHAMPAGNE” di VITE terminerà il 1 Dicembre

Dopo quella data solo i clienti di VITE avranno la possibilità di provare cosa significa fare DIETROFRONT

Per maggiori dettagli e informazioni => Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

A presto Scopritore