GRAWÜ

Cermes - Alto Adige

 

Quando pensiamo all'Alto Adige qualcosa si muove nella nostra testa: terra da grandi bianchi, spesso inespressi, terra dominata dalle grandi cooperative vitivinicole. Ma che sta succedendo in Alto Adige?

GRAWÜ sta per Grasselli e Wurth ovvero la crasi dei cognomi di Leila e Dominic. Sono una coppia - lei è italiana, lui tedesco - hanno trovato a metà strada il luogo dove piantare le proprie radici e far nascere il loro progetto familiare.

Dominic è un enologo di formazione. Era a Bordeaux più di 15 anni fa quando si stava formando: per caso venne l’occasione di assaggiare in una degustazione una bottiglie di Clos du Tue Boeuf, ne bevve la stessa settimana altre due bottiglie perché ne era rimasto così estasiato e disorientato allo stesso tempo che non si spiegava come quello che aveva studiato potesse sublimare nel sorso edonistico di quel vino.

Fare vini naturali non è semplice ed in Alto Adige tanto meno.

Leila, invece, ha una formazione nel sociale e si occupa di integrazione: oggi lavora in un'associazione a Bolzano che si occupa di intercultura ed integrazione. Allo stesso tempo, in azienda si occupa di appoggiare Dominic dalla pianificazione al lavoro in vigna, alla cantina e la parte amministrativa.

Sono otto anni oramai che Dominic vive e lavora in Alto Adige, prima come responsabile di un’azienda, oggi però insieme alla moglie Leila stanno finalmente dando vita al loro progetto.

Dominic e Leila comprano uve da viticoltori che lavorano in biologico con i quali stanno stringendo un rapporto sempre più saldo per un intento agricolo comune.

Acquistano le uve perché in Alto Adige oggi un ettaro di terra costa tra gli 800 mila e 1 milione e 200mila euro e non è semplice cominciare per un’azienda neonata.

Allo stesso tempo, hanno rilevato una piccola vigna in Val Venosta su un crinale che solo loro volevano continuare a coltivare ed hanno piantato un vitigno resistente, il Sauvignoner Gris: per loro è la risposta alla difficile viticoltura di montagna. Sempre in Val Venosta inizieranno nel 2019 a lavorare una vigna di Riesling e Pinot Noir.

La prima prova di vinificazione nel 2011: da quest’anno si sentono pronti per farsi conoscere imbottigliando 7'000 bottiglie.

I vini di Dominic e Leila sono l’Alto Adige che non avete ancora bevuto, sono una nuova visione dell’espressione cristallina del frutto alto atesino, cristallina come la luce che si vede in montagna.

La prossima volta che vi chiedono un vino alto atesino, servite GRAWÜ e fate scoprire ai vostri clienti l’inedito!

 

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