Chinchon - Vinos de Madrid
Madrid

 Marc Isart è oggigiorno una persona alla quale la Spagna deve molto, intendo la Spagna vitivinicola, delle nuove espressioni artigianali, di terroir.

Catalano di origine con la sua famiglia si trasferisce da piccolo a sud di Madrid nel paese di Valdilecha. Siamo negli altipiani madrileni, pochi chilometri a sud dalla capitale. Una terra estremamente calda durante l’estate, ma con un fascino incredibile. Credo di non aver mai visto un’argilla tanto rossa come quella delle vigne di Marc, forse solamente nei campi da tennis, era costellata di pepite di calcare bianco. E poi la luce. La luce di Chinchon…

Marc Isart è stato considerato per certi versi figlio d’arte di Raul Perez, uno dei più grandi enologi spagnoli degli ultimi anni, un uomo che ha saputo tirar fuori da alcune zone, espressioni di pura finezza di terroir. Marc Isart è stato infatti, nella Sierra de Gredos a nord di Madrid, il cardine della rivoluzione, lavorando per anni presso la Bodegas Bernabeleva, ed è stato alla base della fondazione del progetto Comando G, azienda diventata un mito nel mondo. Negli ultimi due anni segue una consulenza a Gredos per uno dei più grandi enologi di terroir, in senso ampio, di tutta Spagna: Telmo Rodrigues, che insieme a Raul Peres da anni hanno dato l’impulso della rivoluzione della nuova Spagna.

Quando Marc mi raccontò per la prima volta del suo progetto personale era il 2014, eravamo a Montpellier e mi diede una bottiglia di La Maldiciòn Tinto de Valdilecha 2013, la sua prima annata. Ci troviamo a Chinchon a sud di Madrid , tra i 700 e gli 800 metri una zona caldissima d’estate e con inverni rigidi, una zona secca ed estrema. Coltiva in biologico 11 ha di vigneti vecchi ad alberello di più di 60 anni, fino ad un massimo di 90 anni. Le uve coltivate sono il Tempranillo, chiamato anche Tinto Fino ed il Malvar come bianco.

La cantina Cinco Leguas è stata finalmente ultimata nel 2020 riuscendo così a vinificare a pieno le proprie uve con curiosità e l’estro che lo contraddistingue, leggete le schede! Ma! Mantenendo chiaro un concetto: fare vini per la tavola, semplici, da bere con piacere, vini di trago largo.

Oggi Bodegas Cinco Leguas produce all’incirca 50.000 bottiglie. Mi faceva strano pensare che una persona come Marc, con tutto il suo potenziale, avesse deciso di iniziare un progetto in una zona vitivinicola tanto sconosciuta quanto modesta nella DO Madrid; ma poi tutto divenne chiaro, stavamo scendendo assieme una via di Chinchon in direzione della famosa Plaza Mayor, e mi disse:” La vedi quella luce?” guardando all’orizzonte tra le colline, gli olivi ed i pini marittimi; quella luce avvolgeva tutto d’un colore che raramente avevo visto “Beh, io e mia moglie ci siamo innamorati di questo posto”.

Effettivamente aveva ragione. Cochinillo al horno e tinto fino.