Lettera riservata a tutti gli Osti, Mescitori, Enotecari, Sommelier, Ristoratori e Agenti che fanno parte della nuova generazione di professionisti del vino
Ma cosa significa nuova generazione di professionisti del vino?
Con questo termine si identificano tutti quei professionisti che svolgono il loro lavoro basandosi su principi molto forti:
- Conoscenza approfondita di territori e stili di vinificazioni
- Scoperta continua di talenti del vino
- Costante curiosità nel provare novità
- Mettere in gioco progressivamente il proprio bagaglio professionale
- Condivisione di idee e opinioni con colleghi e staff
Se hai almeno una delle caratteristiche elencate in precedenza, non puoi non partecipare a:
Natural Wine Challenge 2019
Si tratta di una giornata interamente dedicata ai professionisti del mondo del vino, pensata e creata per fornire uno strumento di studio approfondito su degustazioni, abbinamenti, scoperte e servizio
NWC 2019 è un progetto unico nel suo genere. E’ una sfida contro se stessi per valutare la propria capacità di scelta dei vini, del loro abbinamento ma soprattutto la bravura nell’individuare talenti
Per fare questo abbiamo deciso di stravolgere il programma della precedente edizione. Quest’anno infatti, la prima parte sarà interamente dedicata alla conferenza e solo dopo si procederà alla degustazione dei vini
L’aspetto che contraddistingue NWC è la partecipazioni di professionisti del settore. Quest’anno gli ospiti saranno due; un enologo e un ristoratore
Enologo; Federico Giotto (sito)
Enologo e ricercatore scientifico di professione. Amante del design, delle innovazioni tecnologiche e della barca a vela nel tempo libero.
Nato a Conegliano (TV) il 03 ottobre 1977, vive a Follina (TV) nel cuore delle colline trevigiane. Il suo percorso formativo inizia presso la Scuola di Viticoltura ed Enologia Cerletti di Conegliano Veneto ottenendo il diploma di enotecnico, proseguendo poi con la laurea in enologia conseguita a pieni voti presso l’Università degli Studi di Padova.
Ancora studente prende il via la sua carriera di enologo come libero professionista collaborando con alcune importanti realtà italiane, fino al 2006 quando fonda la “GiottoConsulting srl” a Follina (TV), centro di consulenza, ricerca e formazione in ambito enologico e viticolo, puntando sulla centralità del cliente, la qualità del servizio, la valorizzazione delle risorse umane e l’innovazione. Oggi l’azienda è composta da un team di dieci professionisti e collabora con una trentina di aziende in tutta Italia e all’estero, ottenendo prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.
Ristoratore; Pierre Jancou (sito)
Svizzero, nato a Zurigo e cresciuto da bambino con una famiglia italiana originaria di Modena
Nel 1988, a 18 anni, arriva a Parigi iniziando a fare tantissimi lavori nella ristorazione, tutto quello che si poteva. Nell’ 89 e fino al 91 lavora come barman al “Bain Douches” una discoteca mitica di quell’epoca.
Nel 92 apre il suo primo ristorante “La Bocca” trattoria italiana.
Nel 99 decide di intraprendere la strada della cucina.
soprattutto perché nella sua testa ha sempre pensato che per gestire un ristorante sia fondamentale saper cucinare.
SI iscrive ad un corso di cucina italiana in Emilia. Qui lavora a fianco di Igles Corelli e Massimo Bottura, era il 2000. Durante il suo passaggio in Italia ha modo di scoprire autentiche chicche gastronomiche che a quel tempo non erano presenti a Parigi.
Nel 2001 torna a Parigi e apre in seguito: “La Crémerie”, “Racines”, “Vivant”, “Vivant cave”, “Heimat” e “Achille”.
In questo periodo crea il movimento “MorethanOrganic”
Pierre è il primo a portare il concetto di neo-bistrot a Parigi. Pochi piatti, materie prime eccelse, informalità nel servizio e nella mise en place, ma soprattutto carte vino solo di vini naturali.
Oggi ha lasciato Parigi e ha aperto un ristorante, il “Café des Alpes” dove propone cucina rurale, senza o quasi ausilio di elettricità e tecnologia.
Si tratta sicuramente di due personaggi molto diversi e lontani tra loro, ma è proprio questo quello che volevamo portare.
Abbiamo voluto due approcci differenti da due fronti differenti. Dal vino in vigna fino ad arrivare al vino nel bicchiere.
La degustazione dei vini sarà completamente alla cieca
I selezionatori Andrea Gaggero di VITE e Francesco Maule di Arkè hanno realizzato una linea di assaggi di 30 vini tutti da scoprire.
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Natural Wine Challenge 2019 si svolgerà Lunedì 21 Gennaio presso Km90 a Fidenza
Il costo del biglietto è di 40€ (il prezzo comprende anche il pranzo)